ComuniCiclabili edizione 2022: cinque nuovi Comuni entrano nella rete per un totale di 156.

ComuniCiclabili edizione 2022: cinque nuovi Comuni entrano nella rete per un totale di 156.

Giunta alla quinta edizione l’iniziativa FIAB ComuniCiclabili – il riconoscimento della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che valuta il grado di ciclabilità dei territori e accompagna le amministrazioni nello sviluppo di politiche bike friendly – apre il 2022 con 5 nuovi ingressi per un totale di 156 territori italiani in rete.

LE NUOVE BANDIERE GIALLE

Tra i comuni che hanno ricevuto il riconoscimento durante la cerimonia, tenutasi online venerdi 28 gennaio, spicca L’Aquila (ottavo capoluogo regionale a entrare in ComuniCiclabili) con un punteggio di 2 bike smile “grazie, soprattutto, all’azione di governance a tutto campo che include il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), il Biciplan, l’ufficio biciclette, gli incentivi comunali alle e-bike e il mobility management che ingloba i piani di spostamento casa-lavoro del comune e di diverse aziende”, si legge nel giudizio che accompagna il riconoscimento.

Le altre nuove adesioni riguardano Campo San Martino (PD), Fossalta di Piave (VE), Montereale Valcellina (PN) e Porto San Giorgio (FM).

LA VALUTAZIONE

Il progetto FIAB ComuniCiclabili è nato per stimolare le amministrazioni locali nello sviluppo di politiche di mobilità ciclistica: scelte fondamentali per il buon esito della transizione virtuosa delle nostre città. Il riconoscimento attribuisce ai territori un punteggio da 1 a 5, assegnato sulla base di un’analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile. Quattro, in sintesi, le aree di valutazione: mobilità urbana (ciclabili urbane/infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi), comunicazione & promozione, cicloturismo.

La valutazione di quest’anno considera anche gli interventi previsti nel recente Decreto Semplificazioni come, ad esempio, il doppio senso ciclabile, le strade ciclabili urbane (cosiddette E-bis) e gli itinerari ciclopedonali (strade F-bis), che hanno una grande potenzialità in ottica pendolarismo e cicloturismo.

I BIKE SMILE

Il punteggio assegnato è indicato con il simbolo dei bike smile sulla bandiera gialla di FIAB ComuniCiclabili consegnata al comune insieme al documento di valutazione in cui, oltre alle motivazioni, sono riportati utili suggerimenti per l’amministrazione locale in merito a scelte da intraprendere e interventi da attuare per migliorare nel tempo il livello di ciclabilità già raggiunto. Ogni anno, infatti, FIAB verifica lo stato di tutti i comuni in rete e rinnova il punteggio assegnato, adeguandolo ai passi compiuti dalla singola amministrazione.

LA TRANSIZIONE ECOLOGICA

Secondo Alessandro Tursi, presidente FIAB, un cambio di paradigma culturale in tema di mobilità è fondamentale nell’ottica di un’efficace transizione ecologica: “Con il progetto ComuniCiclabili vogliamo coinvolgere e indirizzare in modo propositivo le amministrazioni più volenterose mettendo a disposizione le nostre competenze e l’esperienza trentennale di FIAB in materia di mobilità ciclistica, non solo per la valutazione oggettiva del grado di ciclabilità del singolo territorio, ma per essere di supporto anche attraverso percorsi formativi tematici, a cura della Scuola dei ComuniCiclabili”.

Il 28 gennaio, ad esempio, in occasione della consegna virtuale delle prime nuove bandiere gialle 2022, tutti i comuni in rete hanno potuto partecipare a due momenti formativi dedicati al Bike-to-Work.

PER CANDIDARSI

L’edizione 2022 di FIAB ComuniCiclabili continua: i territori che desiderano aderire hanno tempo fino al 31 marzo per candidarsi secondo le modalità riportate sul sito ComuniCiclabili e per ricevere la bandiera gialla prima dell’estate.

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