Archivio annuale 2020

Notizie dai ComuniCiclabili: il Comune di Follonica entra in CIAB

L’Amministrazione comunale di Follonica aderisce, prima in Toscana, al Club delle Imprese Amiche della Bicicletta e punta sulla mobilità elettrica

Il comune di Follonica, già nella rete ComuniCiclabili con una valutazione di due bike smile, ha deciso di aderire a CIAB, il Club delle Imprese Amiche della Bicicletta, associazione promossa da FIAB che mette in rete aziende, enti locali, professionisti, associazioni, cooperative, consorzi, operatori turistici, ed ogni altra tipologia di operatore economico, amministrativo e sociale, che intenda sviluppare attività in favore dell’utilizzo della bicicletta.

Follonica – dichiara l’assessora alla mobilità Mirjam Giorgieri – è il primo comune in Toscana ad aderire a CIAB per sottolineare, una volta di più quanto sia strategico per noi investire su un modello di sviluppo sostenibile che parta dai bisogni delle persone e su esse costruisca un tessuto cittadino condiviso.

Con questa adesione ci impegniamo a promuovere politiche che incentivino l’uso della bicicletta per gli spostamenti casa – lavoro e casa – scuola e a dotare la città di infrastrutture pensate per chi usa mezzi sostenibili, come rastrelliere coperte e ricoveri per i monopattini.

Il primo passo passo lo abbiamo già compiuto: oggi abbiamo deliberato l’acquisto di 4 biciclette elettriche che entreranno a far parte del patrimonio dell’amministrazione comunale e potranno essere utilizzate dai dipendenti del comune e dalla Polizia Municipale per le proprie attività. Grazie all’adesione a CIAB garantiamo a tutti i dipendenti, agli amministratori e ai consiglieri comunali la copertura assicurativa per la responsabilità civile in ogni loro spostamento, in bicicletta, in tutta Europa.  

E questo è solo l’inizio: i prossimi obiettivi sono la redazione del PUMS (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile), la realizzazione dell’intero tracciato della Ciclovia Tirrenica e la realizzazione di un sistema di bike sharing che possa coinvolgere anche le strutture turistico ricettive.

Spero che l’esempio del comune di Follonica possa essere seguito da altri enti pubblici e da aziende private che vogliano investire con noi per favorire una mobilità più a misura di persona, anche per gli spostamenti casa-lavoro, per i propri dipendenti, e su servizi di mobilità sostenibile per i propri cittadini.

fonte Ufficio Stampa Comune di Follonica

Notizie dai ComuniCiclabili: Trento – nuovi cicloparcheggi prefabbricati modulari (ciclobox)

Favorire l’uso della bicicletta, promuovendo la mobilità urbana sostenibile e garantendo un ricovero coperto e sicuro alle biciclette mediante controllo degli accessi, da gestire in accordo con Trentino Mobilità. È questo l’obiettivo del progetto del Comune di Trento, già nella rete ComuniCiclabili con una valutazione di quattro bike smile, che prevede la realizzazione e la collocazione, in diversi punti della città, di manufatti chiusi, coperti e con accesso sicuro, destinati al ricovero di biciclette.

La localizzazione è prevista sul territorio comunale in punti ritenuti strategici e individuati in via sperimentale, legati alla presenza di parcheggi di attestamento, percorsi ciclabili e punti di scambio intermodale.

I ciclobox, progettati dai tecnici del Servizio Attività Edilizia del Comune, sono costituiti da moduli realizzati in carpenteria metallica, componibili ed assemblabili in diverse configurazioni, per poter assicurare la rispondenza ad esigenze dimensionali e localizzative eterogenee. È previsto possano essere disassemblati, in toto o in parte, e riassemblati con diverse configurazioni, per garantire la maggior flessibilità possibile. La modularità dei ciclobox è garantita dalla standardizzazione degli elementi che lo compongono.

Il numero totale di ciclobox da realizzare è pari a 11 per un totale di circa 160 stalli per biciclette, previsti in 7 localizzazioni:
• parcheggio Monte Baldo n. 3 ciclobox, 48 stalli biciclette
• piazzale Sanseverino n.1 ciclobox, 12 stalli biciclette
• parcheggio via Canestrini n. 2 ciclobox, 26 stalli biciclette
• cavalcavia San Lorenzo n.1 ciclobox, 16 stalli biciclette
• Piedicastello (tra via Papiria, via Verruca e via Brescia) n.2 ciclobox, 26 stalli biciclette
• parcheggio fermata ferroviaria Ospedale Santa Chiara n.1 ciclobox, 16 stalli bici
• via Untervegher n.1 ciclobox, 16 stalli bici

L’opera è inserita nel bilancio 2020 per 530mila euro. La realizzazione è prevista nella primavera del 2021.

ANDARE IN BICI DURANTE LE VACANZE NATALIZIE? DAL GOVERNO APERTURA PER L’ATTIVITÀ SPORTIVA FUORI COMUNE.

di Raffaele Di Marcello

Tempo di vacanze e di nuove restrizioni nel periodo 24 dicembre – 6 gennaio.

Il cosiddetto “decreto Natale” (decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172) ha disposto, per il periodo compreso tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, l’applicazione su tutto il territorio nazionale delle misure previste per:
  • le zone rosse, nei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020 e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio 2021;
  • le zone arancioni, nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021.

Il Governo, sul proprio sito web, ha pubblicato nuove FAQ per spiegare quali attività possono essere svolte in zona rossa e in zona arancione e, in particolare, le modalità per svolgere attività sportiva, compresa quella in bicicletta.

Premesso che, per gli spostamenti, anche in bicicletta, per le attività quotidiane o recarsi a lavoro, devono seguirsi le indicazioni, con le relative limitazioni, previste per i periodi di zona rossa e arancione (munirsi di autocertificazione che attesti la sussistenza delle motivazioni ammesse), per l’attività sportiva c’è un’importante apertura.

Nella “zona rossa“, infatti, è consentito svolgere l’attività sportiva esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. È tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.

In “zona arancione” è sempre possibile recarsi in un altro Comune, dalle 5 alle 22, per fare attività sportiva in quella località qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da tennis). Inoltre è possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.
Si ricorda che, durante lo svolgimento dell’attività sportiva, è sempre necessario mantenere la distanza di almeno 2 metri dalle altre persone.

Quindi via libera allo “sconfinamento” in altri comuni diversi da quello di residenza, purchè al termine dell’attività sportiva si torni alla base, e nel rispetto delle consuete cautele.

Un’opportunità che, però, non va sprecata, evitando le uscite in gruppi numerosi e mantenendo distanziamento e comportamenti atti ad evitare il propragarsi del virus.

Ricordandoci che la bicicletta è anche un mezzo per tenerci in salute, e la salute, nostra e degli altri, è un bene prezioso.

Buon Natale e felice anno nuovo dalla rete ComuniCiclabili. Per il nuovo anno regalatevi, e regalate, l’iscrizione a FIAB e CIAB

da Redazione

Il 2020 sta terminando, con tutto il suo carico di problemi e preoccupazioni, ma anche con nuove conquiste in tema di mobilità sostenibile e utilizzo della bicicletta.

Ci auguriamo un 2021 più sereno e vi invitamo ad iscrivervi, o a rinnovare la vostra iscrizione, a FIAB, per aiutarci a rendere l’Italia un Paese a misura di ciclista (per le modalità di iscrizione clicca QUI). Per il 2021 sono previste nuove iniziative che hanno bisogno anche del vostro sostegno.

Se siete un’azienda, un ente locale, uno studio professionale, un’attività economica, potete aderire a CIAB, il Club che unisce le aziende, gli enti e le attività amiche della bicicletta e dei ciclisti. Per l’adesione cliccare QUI.

I vantaggi di essere soci sono molti ma, soprattutto, lavoreremo tutti insieme per creare un modo a misura di persone, riconquistando gli spazi urbani e favorendo l’attività fisica e la salute di tutti.

Per i Comuni: non dimenticate che è aperta l’adesione a ComuniCiclabili per il 2021. Vi aspettiamo!!!

Felice Natale a tutti e sereno 2021!!!

“Ma che freddo fa? Dai pedala!”: La nuova campagna di FIAB e Società Italiana di Pediatria

di Alessandro Di Stefano

articolo originale su sito FIAB

La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e la SIP – Società Italiana di Pediatria – continuano a lavorare per diffondere le buone pratiche su salute e mobilità tra i più piccoli. Dopo il successo di “A scuola in bici e in salute” a sostegno del bike to school, resta alto il focus sul mantenimento di queste buone abitudini soprattutto nei mesi invernali. “Ma che freddo fa? Dai pedala!” è la nuova iniziativa per sensibilizzare i bambini, i ragazzi e le loro famiglie verso una mobilità più sana e sostenibile.

«La salute è correlata allo stile di vita che, a sua volta, è condizionato da come è organizzata la comunità in cui vive il bambino – ha dichiara Pietro Stella, pediatra di comunità e referente FIAB per il settore bici e salute infanzia – Inquinamento e sedentarietà sono alla base dei problemi di salute dei bambini. La campagna che promuoviamo insieme a SIP incentiva l’uso regolare e in sicurezza della bicicletta, unico mezzo che contrasta contemporaneamente entrambi i fattori di rischio, aiutando i più piccoli ad una consapevolezza verso stili di vita sani e salutari».

La necessità di aumentare gli spostamenti in bicicletta è dettato dalle nuove norme sul distanziamento sociale a bordo dei mezzi pubblici e, soprattutto, dagli allarmanti livelli di inquinamento che interessano il nostro paese. Poche settimane fa la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha condannato Roma per costante violazione della qualità dell’aria. Dal 2008 al 2017 scelte poco coraggiose della politica, nazionale e locale, hanno avuto come conseguenza lo sforamento costante dei valori massimi di PM10 consentiti. La campagna “Ma che freddo fa? Dai pedala!” vuole essere un altro passo concreto per cambiare volto e aria alle città italiane.

«In un momento in cui molte attività sportive di gruppo per bambini e adolescenti sono limitate a causa dei provvedimenti per contrastare la diffusione del virus SARS-CoV-2, è ancora più importante che i ragazzi non siano sedentari, ma facciano attività motoria che, ricordiamo, non significa solo praticare uno sport di squadra – ha commentato Alberto Villani, Presidente della Società Italiana di Pediatria – La bicicletta, nei tragitti casa-scuola di pochi chilometri, è un valido aiuto per contrastare la sedentarietà e una sana alternativa all’auto privata e al trasporto pubblico».

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Socio/a FIAB? Assicurato.I soci FIAB hanno la copertura RC Bici, la responsabilità civile per ogni danno che si causa circolando in bicicletta in qualsiasi paese europeo. É uno dei tanti buoni motivi per diventare socio/a FIAB.

Sei un Ente o una Ditta? Aderisci a CIAB, il Club delle Imprese e degli Enti Amici della Bicicletta.

Roma: nelle stazioni arrivano 400 bike box. Al via il progetto di HUB Multimodali e Mini Hub Bike Parking. Aperti nuovi cantieri per completare la rete di percorsi ciclabili.

Continuano le azioni del Comune di Roma per facilitare la mobilità ciclistica.

Oltre all’installazione di parcheggi protetti la sindaca Raggi annuncia anche l’apertura del cantiere per la ciclabile su Lungotevere Arnaldo da Brescia.

Roma, 28/11/2020

Con deliberazione n. 259 del 6 novembre scorso la Giunta capitolina ha approvato il progetto di fornitura in opera di un sistema di
parcheggi per biciclette all’interno di 7 stazioni della metropolitana e delle ferrovie.

Le opere rientrano nel progetto “HUB Multimodali e Mini Hub Bike Parking”, finanziato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale –
Città Metropolitane Italiane (PON Metro) che prevede “interventi per il sostegno alla implementazione e realizzazione di nodi di interscambio finalizzati all’incremento della mobilità collettiva, in coerenza con il Piano di Bacino passeggeri della Provincia di Roma con sviluppo di Hub intermodali all’interno dei nodi di scambio esistenti, sia implementando l’accessibilità in termini di tecnologie di informazione, attrezzaggio e protezione dei percorsi pedonali, automazione dei parcheggi di scambio, che attivando nuovi servizi di mobilità sostenibile quali colonnine elettriche di ricarica, postazioni di bike e car sharing”.

L’intervento approvato, che è il primo di una serie che punterà a dotare tutte le stazioni della metropolitana e ferroviarie di parcheggi protetti per biciclette, interesserà le stazioni di Laurentina, Anagnina, FS Ostiense, Ponte Mammolo, San Paolo Basilica, Arco di Travertino e Sant’Agnese/Annibaliano.

Oltre a questi interventi la sindaca Virginia Raggi annuncia l’avvio del cantiere per 3 km di nuove ciclabili.

“Abbiamo aperto un altro cantiere per aumentare la mappa di ciclabili a Roma. Sono iniziati i lavori su Lungotevere Arnaldo da Brescia all’incrocio con via Luisa di Savoia a due passi da piazza del Popolo – si legge sul sito web del Comune di Roma – la nuova pista proseguirà fino ad arrivare all’altezza di piazza Cardinal Consalvi, nel quartiere Flaminio. Un percorso di 3,3 chilometri a senso unico di marcia che contiamo di completare in poche settimane e che andrà a ricongiungersi con la pista esistente sulla dorsale Tevere. Un’altra opera che va ad aggiungersi al piano straordinario da 150 chilometri ideato per Roma durante l’emergenza coronavirus.”

Un hub multifunzionale per ciclisti. Un team di professionisti, tra cui due italiani, si aggiudica il terzo posto dell’Hackathon ECF.

RD Cycle Solution vince il terzo posto al primo “Hackathon”  della European Cyclists’ Federation, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di mobilità urbana dell’Istituto europeo per l’innovazione e la tecnologia (EIT).

Il progetto proposto, denominato “Urban Cycle Hub” (UCH), vuole incoraggiare la mobilità ciclistica urbana creando spazi di parcheggio per biciclette in strutture multifunzionali che contengano anche servizi utili per i ciclisti.

Il team di RD Cycle Solution, composto dagli italiani Renato Moro e Niccolò Minotti, da Dilip Kumbham (India) e da Adnan Cangir (Turchia), ha basato la propria soluzione sul concetto di velostazione protetta. Ogni UCH offre servizi dedicati specificamente ai ciclisti, come parcheggi per biciclette ad accesso libero per soste brevi; parcheggi per biciclette protetti digitalmente per parcheggi a lungo termine; strutture per pendolari con servizi igienici automatici e spogliatoi; postazioni di bike sharing e riparazione;  aree commerciali, come caffè e bar.

Il design modulare delle strutture fa sì che ogni hub sia facile da costruire, occupi poco spazio e abbia un basso consumo energetico grazie al montaggio di pannelli solari trasparenti.

L’ambizione di RD Solution è che gli UCH diventino punti di riferimento nei quartieri urbani, offrendo spazi di ospitalità e impegno sociale, nonché opportunità di lavoro e commercio.

La modularità del progetto consente l’installazione di hub in diversi hot spot ciclistici nei centri cittadini, nonché in aree periferiche in cui arrivano persone dall’esterno o dalla periferia.

UCH è quindi un’ottima soluzione per promuovere l’intermodalità dei trasporti tra i pendolari.

Per ulteriori dettagli su UCH, fare clic qui.

Fonte ECF.

 

Il Comune di Corinaldo (AN) entra in CIAB, il Club delle Imprese Amiche della Bicicletta promosso da FIAB

Il Comune marchigiano è il primo ente locale ad aderire al Club.

Corinaldo, in provincia di Ancona, è un Comune di circa 5.000 abitanti, già aderente alla rete ComuniCiclabili di FIAB dal 2017, con una valutazione di tre “bikesmile” su cinque.

Un’amministrazione che punta a far diventare il territorio accogliente per chi sceglie la bicicletta, sia per gli spostamenti quotidiani che per il turismo, migliorando sempre più l’offerta di servizi per la popolazione ed i visitatori. E, in quest’ottica, il Comune ha deciso di aderire a  CIAB, il Club delle Imprese Amiche della Bicicletta, associazione promossa da FIAB che mette in rete aziende, enti locali, professionisti, associazioni, cooperative, consorzi, operatori turistici, ed ogni altra tipologia di operatore economico, amministrativo e sociale, che intenda sviluppare attività in favore dell’utilizzo della bicicletta, nel quadro di una politica della mobilità sostenibile, rivolgendo le loro attività anche ai proprio dipendenti, ai propri clienti e/o utenti e alla cittadinanza.

Corinaldo ha il primato di essere il primo Comune ad aderire al Club, adesione che favorirà l’iscrizione all’edizione 2021 di ComuniCiclabili, costituendo punteggio nell’area “governance”, e che fornirà nuovi servizi ai 43 dipendenti comunali e amministratori che saranno assicurati per la responsabilità civile in ogni loro spostamento, in bicicletta, in tutta Europa, oltre ad essere costantemente informati su novità normative e iniziative che hanno per tema la mobilità ciclistica e il turismo in bicicletta.

Un esempio per tanti Comuni che vogliano favorire una mobilità più a misura d’uomo, anche per gli spostamenti casa-lavoro, per i propri dipendenti, e servizi di mobilità sostenibile per i propri cittadini.

 

 

Notizie dai territori: da Regione Lombardia 5,8 mln per tratto mantovano Ciclovia del Sole

L’opera verrà progettata e realizzata dal Parco del Mincio.

Uno stanziamento di 5.805.381 euro per finanziare la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione del tratto lombardo della Ciclovia del Sole, che si snoda nel territorio Mantovano. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.

L’atto sancisce l’approvazione dello schema di convenzione tra Regione Lombardia e Parco Regionale del Mincio che si occuperà della progettazione e realizzazione delle opere.

TERZI: INVESTIMENTO IMPORTANTE PER IL MANTOVANO – “La Ciclovia del Sole – commenta l’assessore Terzi – è una delle Ciclovie nazionali che interessano la Lombardia e sulle quali Regione sta investendo per potenziare l’attrattività dei territori. L’obiettivo è creare percorsi in grado di consentire a cittadini e turisti di praticare in sicurezza la mobilità dolce. Il cicloturismo in particolare è un’opportunità da cogliere anche nell’ottica della ripartenza dopo la crisi covid. Nello specifico le risorse regionali e statali per la Ciclovia del Sole nel tratto lombardo si concentrano sul Mantovano, che avrà una possibilità ulteriore di valorizzare le proprie bellezze paesaggistiche, culturali, storiche ed enogastronomiche. Di notevole rilevanza il lavoro di ricucitura delle ciclabili esistenti: la continuità dei tracciati è un elemento che fa la differenza. In questo senso gli investimenti sulle Ciclovie determinano un cambio di passo e favoriscono un nuovo modo di intendere la bicicletta, il mezzo ambientalmente sostenibile per eccellenza in grado di portare benefici ai territori anche sotto il profilo dell’indotto economico”.

IL PROGETTO NAZIONALE – Il progetto complessivo della Ciclovia del Sole prevede la realizzazione di un tracciato ciclabile che si sviluppa per una lunghezza complessiva di 392 km partendo da Firenze, attraversando Bologna ed arrivando a Verona, lungo l’EuroVelo n.7. Il tracciato attraversa quindi 4 regioni (Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto), 7 Province (Firenze, Prato, Pistoia, Bologna, Modena, Mantova, Verona) e oltre 60 Comuni. La Ciclovia Sole appartiene al Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche individuato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la Legge di Stabilità 2016.

PRESIDENTE PARCO MINCIO: OPERA STRATEGICA – “E’ un’opera davvero strategica sotto il profilo dell’attrattività turistica e della mobilità sostenibile – spiega il presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer – e anche complessa dal punto di vista della pianificazione e dell’esecuzione, compiti che siamo felici che Regione Lombardia ci abbia assegnato.  Il Parco ha già gestito con successo il ruolo di capofila nel progetto Mantova Ciclabile, finanziato nell’ambito del POR FESR 2014-2020, che ha collegato la città di Mantova con Eurovelo 7 e ora siamo pronti a raccogliere questa nuova sfida. Convergono infatti sull’ente Parco le funzioni di Responsabile unico del Procedimento e stazione appaltante delle opere previste nel progetto di fattibilità tecnica ed economica. Ora si darà avvio al bando per l’affidamento della progettazione definitiva-esecutiva e al bando per la direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza. A seguire il bando finalizzato all’esecuzione dei lotti previsti nel progetto. E’ un’opera che proietta l’area protetta della dorsale del Mincio in una dimensione di nervatura centrale della Ciclovia del Sole. Un percorso che, in territorio mantovano, sarà reso ancor più suggestivo per la possibilità di prevedere anche l’intermodalità battello-bici lungo il fiume”.

IL TRATTO LOMBARDO – La tratta lombarda si snoderà in territorio mantovano dal Comune di Moglia fino al Comune di Monzambano: un’infrastruttura che non sarà solo un tracciato ma che originerà un sistema lineare di spazi aperti, caratterizzato da forti connessioni territoriali: un mix di elementi fruibile da diversi tipi di pubblivo, che il progetto tradurrà in percorsi tematici che valorizzeranno ciò che il territorio sa offrire sotto il profilo culturale, religioso, ambientale, storico-artistico e anche gastronomico. “Lungo il percorso – spiega Pellizzer – saranno previste aree di sosta ravvicinate, almeno ogni 10 km, ogni zona avrà un nome che identificherà una caratteristica peculiare di quel luogo che verrà raccontato da totem e pannelli: un sistema informativo che fornirà ai fruitori il racconto complessivo della varietà dei luoghi attraversati dalla ciclovia e anche l’occasione di esplorare i dintorni”.

NUOVE PISTE E RIQUALIFICAZIONI – “La progettazione e la realizzazione dei lavori sarà sviluppata a partire dal progetto di fattibilità tecnica economica. Al Parco Regionale del Mincio competerà – spiega il direttore dell’ente Parco, Cinzia De Simone – la progettazione definitiva ed esecutiva delle opere e la realizzazione dei lavori della tratta lombarda. Detta tratta ha un’estensione di complessivi 91 km suddivisi in Tronco  11 e 11 bis – da Peschiera del Garda a Mantova -, in Tronco 10 – da Mantova a San Benedetto Po – e in Tronco 9 – da San Benedetto Po a Concordia sulla Secchia. Il progetto prevede interventi sui tratti principali della Ciclovia dove sono pianificate opere sia di nuova realizzazione, sia di collegamento per la ricucitura di importanti parti ciclabili esistenti o da riqualificare. L’intervento complessivo ammonta a € 5.805.381,00 ed è finanziato con risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e da Regione Lombardia”.

Nello specifico le opere da realizzare consentiranno una percorribilità completa e in sicurezza dal confine con la Regione Veneto fino al confine con la Regione Emilia Romagna andando a ricucire tratti già esistenti. Nel Comune di Mantova, dal confine con Porto Mantovano verso sud, sono previsti un nuovo tratto di pista, una nuova pavimentazione in triplo-strato e nuova segnaletica. Da Mantova a San Benedetto Po, nuova pavimentazione in triplo strato e nuova segnaletica. Da San Benedetto Po a Concordia sulla Secchia, nuova pavimentazione in triplo-strato e nuova segnaletica.

Fonte Parco del Mincio.

 

Convegno finale “LIFE Sic2Sic la natura si fa strada”

 

Il Progetto Life16 GIE/IT/000700 “SIC2SIC – In bici attraverso la Rete Natura 2000 italiana”

Il Progetto LIFE Sic2Sic intende promuovere una partecipazione attiva e consapevole della cittadinanza alla tutela della biodiversità nei siti della Rete Natura 2000. Partner del progetto sono ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ares 2.0 – Ricerca economica e sociale – Comunicazione istituzionale, Enne3 – Incubatore d’impresa e FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.

Il 27 novembre 2020 verranno presentati i risultati del progetto.

Il racconto dei risultati del progetto LIFE SIC2SIC diventa occasione per affrontare alcune delle fondamentali sfide per il futuro. La nuova strategia per la biodiversità a livello nazionale ed europeo sarà il quadro di riferimento per affrontare il tema della mobilità sostenibile e del valore economico ed occupazionale di uno sviluppo territoriale a forte contenuto ambientale.

L’evento sarà trasmesso in streaming sul canale tv Ispra al link:

https://www.youtube.com/c/ISPRAVideoStreaming/videos

PROGRAMMA

10.00 / 10.30 – Saluti

  • Carlo Zaghi, Direttore Generale – Direzione generale per il patrimonio naturalistico – MATTM
  • Tullio Berlenghi, Capo Segreteria Tecnica – MATTM

10.30 / 12.30 – Interventi dei relatori

  • 10.30 / 10.50 – Il racconto del progetto – Maria Cecilia Natalia, Coordinatore team tecnico Life Sic2Sic, ISPRA
  • 10.50 / 11.10 – Politiche per lo sviluppo della mobilità ciclistica – Paolo Gandolfi, Direttore Area Sviluppo Territoriale, Comune di Reggio Emilia
  • 11.10 / 11.30 – Vademecum mobilità ciclistica in aree naturali protette – Valerio Montieri, Consigliere nazionale FIAB: Progettista di reti ciclabili e riqualificazione ambientale
  • 11.30 / 11.50 – La Rete Natura 2000 e la nuova strategia UE per la Biodiversità – Lorenzo Ciccarese, Responsabile Area per la conservazione delle specie e degli habitat e per la gestione sostenibile delle aree agricole e forestali, ISPRA
  • 11.50 / 12.10 – Bioeconomia circolare per la rigenerazione dei territori – Giulia Gregori, Responsabile pianificazione strategica e comunicazione industriale – Novamont
  • 12.10 / 12.30 – Agricoltura e Biodiversità – Barbara Manachini, Dipartimento di Scienze Agrarie: Alimentari e Forestali, Università di Palermo

12.30 / 12.50 – Conclusioni

  • AlessandroBratti, Direttore Generale, ISPRA

12.50 – Annuncio vincitori concorso fotografico