Archivio mensile Dicembre 2023

Provincia di Vicenza sempre più ciclabile: Piano itinerari ciclabili e contributi ai Comuni (oltre 2 milioni di euro)

Nuovo Piano provinciale della Rete degli itinerari ciclabili,  realizzato in collaborazione con FIAB, e finanziamenti ai Comuni per sviluppare gli itinerari ciclistici individuati dalla pianificazione. Così la Provincia di Vicenza punta a realizzare una rete diffusa per la mobilità in bicicletta ed il cicloturismo.

 

La provincia di Vicenza è sempre più terra per biciclette. Lo testimonia la volontà delle amministrazioni comunali di realizzare itinerari ciclabili e lo conferma la Provincia di Vicenza che ogni anno riserva un fondo per contribuire alla loro realizzazione e progettazione.

Nel 2023 la Provincia ha assegnato ai Comuni 2.114.793 euro tra piste da realizzare e da progettare.

Quasi 2 milioni di euro (1.974.414 euro per la precisione) finanziano 9 interventi in altrettanti comuni. Il più corposo è di certo il percorso ciclabile tra i comuni di Quinto Vicentino, Bolzano Vicentino, Bressanvido, Pozzoleone. C’è poi Chiampo, Isola Vicentina per un tratto della Vicenza-Schio, la passerella sulla pista ciclabile del Guà a Lonigo, l’itinerario 7 a Montebello, il collegamento tra la Val Liona e Sossano nel tratto di Val Liona.

Ammonta a 140.000 euro il fondo che la Provincia ha destinato a progettazioni di piste ciclabili in altri 7 comuni vicentini. Un fondo strategico, perché grazie alle progettazioni i Comuni potranno accedere a bandi regionali, nazionali ed europei.

Sono fondi mirati ad uno sviluppo strategico della viabilità ciclabile nel vicentino -sottolinea il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin– contributi che finanziano tratti di percorsi che rientrano nel “Piano provinciale della rete degli itinerari ciclabili”. Se vogliamo che la bicicletta sia davvero un’alternativa alla macchina, dobbiamo far sì che i percorsi ciclabili siano interconnessi tra loro, in una logica che non può essere comunale, ma che si deve sviluppare in maniera razionale su tutto il territorio provinciale e, nondimeno, sovraprovinciale, visto che il vicentino è zona di transito di alcuni tra i principali itinerari cicloturistici a livello nazionale .”

Il Piano provinciale della rete degli itinerari ciclabili (dettagli al link: https://www.provincia.vicenza.it/ente/la-struttura-della-provincia/servizi/ciclabilita ) rappresenta quindi un documento strategico, la base per far crescere l’offerta di percorsi ciclabili nel territorio provinciale che ad oggi conta oltre 2.500 km.

“Per far ciò -sottolinea il consigliere provinciale con delega alle piste ciclabili Moreno Marsetti– è necessario che il Piano sia costantemente aggiornato. Per questo abbiamo invitato a inviare osservazioni e richieste non solo i Comuni vicentini, ma tutti gli stakeholder del territorio, dai gestori delle strade alle unioni montane passando dalle strutture sovracomunali che si occupano di sviluppo del territorio, come le Ipa e le Ogd. E’ fondamentale che il Piano provinciale sia uno strumento di programmazione condiviso e utilizzato da tutti. Rimane inteso, naturalmente, che la Provincia eroga contributi solamente alle piste ciclabili previste nel Piano.”

Il Piano provinciale della rete degli itinerari ciclabili è suddiviso in due distinte sezioni, una di identificazione della rete nel suo complesso e una di carattere più propriamente descrittivo di 14 itinerari (quasi 500 km di percorsi già realizzati) che sono stati ritenuti strategici nell’ambito della rete provinciale e che vengono descritti sia a livello cartografico che in apposite schede raggruppate in un unico fascicolo contenente anche documentazione fotografica.

Il piano è stato predisposto con la collaborazione della Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB).

UNICEF Italia e FIAB, l’accordo per la mobilità attiva e la salute di bambini e adolescenti

Oggi, 4 dicembre, è stato firmato da UNICEF Italia e da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta l’accordo di collaborazione per promuovere i diritti dell’infanzia legati al tema della salute e della sostenibilità ambientale.

In Italia, infatti, per molti bambini e ragazzi il diritto alla mobilità attiva è limitato a causa di stili di vita tanto consolidati quanto nocivi. Questo diritto è alla base della loro salute attuale e da futuri adulti. UNICEF Italia e FIAB si impegnano quindi a realizzare e implementare attività e iniziative per restituire alle persone più giovani questo fondamentale diritto, a cominciare dalla mobilità attiva a piedi e in bicicletta nei percorsi casa-scuola.

L’utilizzo eccessivo dell’auto privata è uno dei fattori che contribuiscono all’allarmante fenomeno del sovrappeso e dell’obesità minorile, estremamente grave nel nostro Paese, e al contempo è una delle principali fonti di inquinamento atmosferico, con elevatissime concentrazioni proprio presso le scuole, sia di grandi che piccole città, dove quotidianamente si formano ingorghi di auto negli orari di ingresso e uscita.

UNICEF Italia e FIAB, insieme per diffondere buone pratiche

UNICEF e FIAB mettono poi l’accento sull’importanza di promuovere presso le bambine e i bambini la conoscenza dei mezzi di mobilità sostenibile attiva, in particolare l’utilizzo della bicicletta, sia come strumento di gioco e di emancipazione, sia quale mezzo capace di garantire inclusione e pari opportunità sociali, economiche e di mobilità individuale.

Per questo il primo atto comune sarà la pubblicazione di un pratico manuale di Bicibus e Pedibus, per realizzare percorsi casa-scuola sicuri e divertenti.

La collaborazione rientra nel più ampio programma Sport for Development dell’UNICEF Italia, che ha l’obiettivo di sensibilizzare bambini, giovani e famiglie sui temi del cambiamento climatico e della sostenibilità ambientale attraverso l’attività motoria.