Archivio mensile Marzo 2020

FIAB: continueremo a pedalare, senza fermarci.

L’emergenza coronavirus ha rallentato molte delle attività di tutti noi e non poteva essere altrimenti anche per le attività di FIAB. Con senso di responsabilità di ognuno di noi, stiamo cercando di capire come affrontare adeguatamente i problemi e dare risposte ai tanti che ci chiedono dettagli e informazioni.

Siamo fiduciosi in un esito positivo di questa emergenza, ma i tempi sono ovviamente la variabile che non riusciamo proprio a prevedere e controllare. Tuttavia crediamo sia utile per tutti e tutte fare riflessioni sul nostro stile di vita.

Sappiamo che ci rivolgiamo già a persone che, proprio grazie all’uso della bicicletta, da tempo stanno affrontando con impegno personale un nuovo modo di vivere le città e anche le vacanze e il tempo libero, ma oggi più che mai abbiamo bisogno che ognuno di noi diventi un ambasciatore/ambasciatrice nei confronti dei propri amici ed amiche o conoscenti affinché si faccia tutti una profonda riflessione su come viviamo la nostra quotidianità di cui la mobilità ne è una parte importante.

Abbiamo bisogno di essere tanti e sempre di più ad “urlare” l’urgenza di affrontare tematiche ambientali che devono essere il fulcro di un nuovo modello di sviluppo: se c’è un elemento positivo di questa vicenda è il netto miglioramento della qualità dell’aria.

Abbiamo bisogno quindi del vostro sostegno che ci permette di continuare a promuovere la mobilità ciclistica come un elemento di forte innovazione nelle politiche per una moderna mobilità quotidiana, più sana, efficiente e rispettosa degli spazi pubblici e dell’ambiente. E mentre sei a casa con i tuoi bimbi o stai lavorando in modalità smart working, non smettere di fare programmi per il “dopo emergenza” e costruiamo insieme un futuro sostenibile.

FIAB c’è se ci sei anche tu: il tuo sostegno è importante. Non vediamo l’ora di incontrarci di nuovo in bicicletta, dovunque tu sia.

Notizie dai ComuniCiclabili: Arezzo. Nuova pista ciclabile.

Arezzo. Terminati i lavori di realizzazione della pista ciclabile in via Pisacane.

Si aggiunge ai percorsi già realizzati in via Mecenate, via Giotto, via Leoni e via Alfieri. Entro maggio realizzato un ulteriore stralcio.

Si tratta di opere previste nel quadro del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola casa-lavoro, predisposto dal ministero dell’Ambiente, che cofinanzia progetti di uno o più enti locali con popolazione superiore a 100.000 abitanti.

“Il Comune di Arezzo – ha specificato il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini – ha stipulato, nell’ambito di questo programma e in vista dell’ottenimento dei relativi finanziamenti una partnership con il Comune di Grosseto. A novembre 2017, dal ministero dell’Ambiente è giunto il definitivo via libera al nostro Piano operativo di dettaglio che prevede la realizzazione di percorsi ciclabili con particolare attenzione a quelli che garantiscono la ricucitura della rete esistente e ai tratti vicini ai plessi scolastici”.

I lavori sono stati appaltati in quattro stralci: quelli relativi al primo, conclusi nel novembre scorso, comprendono i tratti di via Mecenate, via Giotto e parcheggio Baldaccio – parcheggio Rossellino – via Leone Leoni. Completati a dicembre 2019 anche quelli del secondo stralcio relativi al tratto di via Alfieri. I lavori per la realizzazione del terzo stralcio comprendevano, per l’appunto, via Pisacane e largo Pieraccini. C’è infine un quarto stralcio in via Benedetto da Maiano tra la scuola di via Tricca e la chiesa di Santa Maria delle Grazie: il cantiere è attualmente in corso e, salvo imprevisti, vedrà la conclusione entro il 9 maggio. Il complesso dei lavori avrà un costo totale di circa 625.000 euro di cui il 60% a carico del ministero e il restante 40% a carico dell’amministrazione comunale.
La pista ciclabile è bidirezionale, larga 2 metri e mezzo, dotata di segnaletica orizzontale e verticale e con un impianto di illuminazione per le ore serali e notturne. Nuovi corpi illuminanti sono stati installati in corrispondenza dei limitrofi attraversamenti pedonali.

“Siamo ‘bandiera gialla’ della Fiab dallo scorso autunno – ha concluso Gamurrini – quando Arezzo è diventata parte integrante della rete ComuniCiclabili e della grande famiglia della ciclabilità italiana. Continueremo a onorare questo riconoscimento non a parole ma con i fatti in nome della mobilità sostenibile e della scelta della bici come mezzo di trasporto”.