Archivio mensile Ottobre 2020

Notizie dai ComuniCiclabili: consegnata a Soverzene (BL) la bandiera gialla e l’attestato 2020

Nei giorni scorsi una delegazione della Fiab Belluno ha consegnato all’amministrazione comunale di Soverzene la bandiera gialla di “Comune ciclabile 2020” con la valutazione di tre “bike smile”.

Alla cerimonia di consegna della bandiera, presenti il presidente della Fiab Belluno Pierluigi Trevisan con alcuni soci, ovviamente tutti in sella, con il sindaco Gianni Burigo e altri membri dell’amministrazione. L’iniziativa rientra nell’ambito della campagna “ComuniCiclabili” che riconosce gli sforzi di tutte quelle amministrazioni locali che mettono in pratica concrete politiche per la mobilità in bicicletta.

La Fiab ha dato particolare merito a Soverzene per la sua politica delle piste ciclabili e per i suoi sforzi al ripristino della pista dopo che ben due volte è stata danneggiata dal maltempo con Vaia e anche lo scorso anno, oltre che per tutta una serie di iniziative volte a favorire il cicloturismo lungo tutto il paese e il rafforzamento della sicurezza stradale per pedoni e ciclisti.

«Grazie a ComuniCiclabili Fiab per questo importante riconoscimento», dicono dal Comune. «A questo proposito annunciamo che a breve inizieranno i lavori per la realizzazione del percorso ciclopedonale che dagli impianti sportivi in località Salèt raggiungerà il paese in totale sicurezza. Per quanto riguarda l’avvio dei cantieri al momento stiamo attendendo che la Regione dia inizio ai lavori, ma i tempi ancora non sono definiti».

Una serie di webinar, a cura di PescaraBici FIAB, nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020

Nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020, l’associazione FIAB PescaraBici ha messo a disposizione una serie di video dove si affrontano argomenti relativi alla mobilità ciclistica e alla ciclabilità in generale, a cura di Filippo Catania e Giancarlo Odoardi.

Gli incontri, denominati “Meeting della mobilità”, sono disponibili in rete sul canale youtube dell’associazione.

Le tematiche affrontate sono:

1.Politiche di Mobility Management

2. Biciplan – Piano urbano della mobilità ciclistica

3. Nuova mobilità ciclistica urbana

4. Strade e mobilità scolastica

5. Le vie del commercio

 

CIAB: Antonio Dalla Venezia nuovo presidente. Il bike to work chiave per la nuova mobilità

di Alessandro Di Stefano (articolo originale su www.fiabitalia.it)

CIAB, il Club delle Imprese Amiche della Bicicletta, ha un nuovo presidente alla guida dell’associazione da tempo braccio di FIAB nel mondo delle aziende. È Antonio Dalla Venezia, ex presidente FIAB (tra 2007 e il 2013) ed esperto di cicloturismo. Da anni è anche il responsabile della rete Bicitalia. Nell’ultima riunione del direttivo Ciab sono state ratificate le dimissioni di Loretta Marini chiamata ad altro incarico dalla presidenza FIAB.

Tra i primi impegni del nuovo presidente CIAB Dalla Venezia compare quello di potenziare il legame dell’associazione con le tante aziende che, in tutta Italia, sono sensibili alle tematiche della mobilità sostenibile e, soprattutto, degli spostamenti casa-lavoro in bicicletta. Il brand CIAB è un punto di partenza per estendere ancora di più il messaggio che FIAB tutta diffonde in ogni occasione: il bike to work è un asset strategico per le aziende. Il gruppo di soggetti aderenti andrà presto ad allargarsi grazie al costante lavoro sul territorio.

«Non si tratta infatti di pensare a CIAB come a un soggetto che eroga solamente servizi, pur importanti, ma come a un attore fondamentale per il rilancio della mobilità urbana in chiave sostenibile», ha spiegato Antonio Dalla Venezia. «Creare e favorire le condizioni perché i cittadini utilizzino la bici negli spostamenti casa-lavoro rappresenta uno degli aspetti fondamentali dell’azione di CIAB e il ruolo della aziende, assieme ad altri attori sociali, è essenziale se non addirittura determinante».

In un momento complesso per il paese, mentre si parla ancora del problema affollamenti sui mezzi pubblici, il rischio concreto è che milioni di persone si spostino con l’automobile tornando a intasare città. La soluzione, come da tempo FIAB spiega, sta nella mobilità ciclistica. « CIAB dovrà imporsi sempre di più come elemento facilitatore di questo processo – ha concluso Dalla Venezia – e come punto di riferimento per chi condivide una visione nuova delle nostre città».

ISCRIVI LA TUA AZIENDA, O IL TUO ENTE, A CIAB – Club Imprese Amiche della Bicicletta

CIAB, il Club delle Imprese Amiche della Bicicletta, è l’associazione che mette in rete aziende, enti locali, professionisti, associazioni, cooperative, consorzi, operatori turistici e ogni altra tipologia di operatore economico, amministrativo e sociale che intendano sviluppare attività in favore della bicicletta nel quadro di una politica della mobilità sostenibile rivolgendo le loro attività in questo senso ai propri dipendenti, ai loro clienti e alla cittadinanza.

Queste realtà hanno a cuore l’importanza della mobilità sostenibile e vogliono unirsi in associazione per sostenere FIAB Onlus e per sviluppare alcuni servizi comuni. 

Il Club comunica tramite il sito dedicato l’elenco delle imprese aderenti e tutte le azioni in favore della ciclabilità e della mobilità sostenibile compiute dalle aziende in favore dei loro dipendenti, dei clienti o della comunità.

Oltre alle aziende possono aderire amministrazioni pubbliche (comuni, enti parco, APT, ecc), società, singoli professionisti, cooperative, titolari di negozi o studi professionali.

Tutti i dipendenti delle aziende o degli enti aderenti saranno automaticamente assicurati per la Responsabilità Civile in ogni loro spostamento in bici in tutta Europa (RC Bici). I titolari o i soci dell’ente aderente sono assimilabili ai dipendenti ai fini assicurativi.

Le società e gli operatori cicloturistici, semplicemente aderendo a CIAB, potranno assicurare per la RC i clienti che utilizzerano i loro pacchetti cicloturistici o che noleggeranno le loro biciclette. In questo caso, il costo sarà di solo un euro al giorno a cliente e la copertura RC è estesa al cliente, per danni che potrebbe fare a terzi durante la sua escursione, e all’azienda stessa, qualora, ad esempio, la bici noleggiata si rompesse causando danni al cliente o a terzi.

La copertura per i dipendenti è già attiva per le aziende e gli enti aderenti, mentre l’acquisto delle RC giornaliere per gli operatori cicloturistici è iniziata dal 2016.


Il costo per aderire a CIAB è pari a 50 euro quale quota fissa cui aggiungere 3 euro per ogni dipendente o socio

Naturalmente ogni azienda è libera di donare alla associazione una cifra maggiore per coprire le spese sociali. 

CIAB è una associazione democratica e ogni aderente ha diritto ad un voto indipendentemente dal numero dei dipendenti o di quanto versato. 

L’anno sociale andrà dal 1 luglio al 30 giugno dell’anno successivo e l’assemblea sociale si terrà ogni anno in aprile e sarà possibile partecipare anche in via telematica.

Per informazioni: info@ciab.it  tel: 339-7007544

A scuola e in salute! #PRIMALABICI. FIAB e Società Italiana di Pediatria lanciano la campagna

di Alessandro Di Stefamo (articolo originale su www.fiabitalia.it)

Scuola e salute viaggiano a braccetto nella nuova campagna A SCUOLA E IN SALUTE! #PRIMALABICI! promossa dalla FIAB e dalla SIP-Società Italiana di Pediatria, rivolta ai più piccoli e alle loro famiglie sul tema degli spostamenti quotidiani casa-scuola. Andare a scuola in bicicletta (ma anche a piedi) è una modalità che può facilmente diventare un’abitudine quotidiana per tutta la famiglia, sempre salutare per chi pedala, oggi ancor più importante perché facilita il distanziamento.

La pandemia da  Covid-19  ha portato in primo piano, come non mai, la tutela della salute. Salute che si basa su scelte di vita sane, a partire dall’attività motoria quotidiana fortemente raccomandata dai pediatri e dall’OMS: uno stile di vita sano porta maggiori benefici proprio se adottato fin dall’infanzia.

Alessandro Tursi, Presidente FIAB e Vicepresidente di ECF-European Cyclists’ Federation di cui FIAB fa parte, ha dichiarato: «In Italia purtroppo la grande maggioranza dei bambini non ha oggi il diritto di andare a scuola con le proprie gambe, a differenza dei loro coetanei europei, anche quelli di paesi dai climi particolarmente rigidi. La nuova sensibilità sul tema salute imposta dal Covid può essere occasione per cambiare abitudini sbagliate e dannose per i nostri figli. E sono i medici a affermarlo prima ancora di FIAB».

Il Presidente della Società Italiana di Pediatria Alberto Villani ha aggiunto: «E’ ormai assodato che la salute degli adulti si costruisce nelle prime età della vita. Già in gravidanza e nei primi anni di vita, grazie a una sana e calibrata alimentazione e a corretti stili di vita, si creano i presupposti per ridurre e/o annullare molti dei fattori di rischio di malattie che si manifestano in età adulta. Andare a scuola a piedi o in bicicletta è parte integrante di uno stile di vita sano, stimola il bambino all’autonomia e per questo è una buona abitudine da incentivare nelle nostre città».

Oltre ad essere veicolata on line su tutte le pagine web e i canali social di FIAB e della Società Italiana di Pediatria, la locandina della campagna A SCUOLA E IN SALUTE! #PRIMALABICI sarà diffusa anche negli studi dei pediatri. «Ognuno può fare scelte consapevoli e sostenibili – ha auspica Alessandro Tursi – I cittadini da subito possono abbracciare nuove e migliori abitudini nell’accompagnare i figli a scuola. I sindaci, grazie alle nuove norme varate in questi mesi, hanno ora strumenti rapidi e economici per favorire la mobilità attiva nei percorsi casa-scuola: corsie ciclabili, case avanzate ai semafori, e soprattutto strade scolastiche interdette alle auto. Anche gli istituti scolastici possono fare la propria parte con politiche bike-friendly, a cominciare dai cicloparcheggi scolastici attrezzati e sicuro».