Archivio mensile Giugno 2021

CONVEGNO “CICLOTURISMO COME VOLANO ECONOMICO PER RIPARTIRE” – 15 giugno 2021

Il 15 Giugno ore 10.00-11.30 su piattaforma ZOOM si terrà il convegno inauguraleCicloturismo come volano economico per per ripartire ”  nell’ambito della manifestazione organizzata da FIAB ” Le giornate nazionali del cicloturismo” che si terranno il 19-20 giugno 2021, che hanno ricevuto il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, del Ministero del Turismo e di Fondazione Cariplo. Tantissime le adesioni e manifestazioni di supporto dalle associazioni ambientaliste tra cui WWF, Federparchi.

Questo a testimoniare che il tema è sempre più di interesse politico, economico ed istituzionale per un numero sempre più vasto di operatori.  sarà occasione per fare il punto su prospettive ed opportunità del settore del turismo in bicicletta

Titolo: “Cicloturismo come volano economico per per ripartire ” 
Data: 15 Giugno ore 10.00-11.30 su piattaforma ZOOM
Interventi ancora in fase di definizione:
– Saluti del Presidente FIAB Alessandro Tursi ed istituzionali
– “Il cicloturismo in Italia: prospettive ed opportunità” intervento di Antonio Dalla Venezia Presidente Comitato Tecnico Scientifico Bicialia FIAB
– “Cicloturismo o cicloturismi? La bicicletta come strumento di sviluppo del territorio” di Raffaele di Marcello Centro Studi FIAB:
–  “Il ruolo dei Tour Operator: servizi al cliente e alla comunità” intervento di Carlo Cascione della rete Active Italy
– “Pedalare nei parchi è ancora più bello” intervento di Agostino Agostinelli Vicepresidente di Federparchi
– Intervento Maria Cecilia Natalia ISPRA
– Intervento di  WWF da confermare
con il patrocino di

   

  

Aderiscono all’iniziativa**:

                 

I mobility manager e la scadenza al 31 agosto dei Piani di Spostamento Casa Lavoro

Decreto “Sostegni-bis” – Finanziamenti per enti e scuole ma solo se hanno i mobility manager ed hanno adottato il piano degli spostamenti entro il 31 agosto.
di Raffaele Di Marcello
La figura del mobility manager, recentemente rilanciata dal Decreto del Ministero della Transizione Ecologica del 12 maggio 2021, assume ancora più importanza alla luce dell’articolo 51 del cosidetto “Decreto Sostegni-bis”, il Decreto Legge 25 maggio 2021, n.73,  che, al fine di consentire una più efficace distribuzione degli utenti del trasporto pubblico di linea, nonché di realizzare un piu’ idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività economiche, lavorative e didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, istituisce, presso il Ministero delle infrastrutture e la mobilità sostenibili un fondo, con una dotazione di euro 50 milioni per l’anno 2021, destinato all’erogazione di contributi in favore:

a) delle imprese e delle pubbliche amministrazioni che provvedano, previa nomina del mobility manager, a predisporre, entro il 31 agosto 2021, un piano degli spostamenti casa-lavoro del proprio personale che possa contribuire alla realizzazione delle finalità espresse nel Decreto; tali contributi sono destinati al finanziamento, nei limiti delle risorse disponibili, di iniziative di mobilita’ sostenibile, incluse iniziative di car-pooling, di car-sharing, di bike-pooling e di bike-sharing, in coerenza con le previsioni dei piani degli spostamenti casa – lavoro adottati entro il termine del 31 agosto 2021;

b) degli istituti scolastici di ogni ordine e grado che provvedano, previa nomina del mobility manager scolastico, a predisporre, entro il 31 agosto 2021, un piano degli spostamenti casa-scuola-casa del personale scolastico e degli alunni, che possa contribuire alla realizzazione delle finalità del Decreto; tali contributi sono destinati al finanziamento, nei limiti delle risorse disponibili, di iniziative di mobilita’ sostenibile, incluse iniziative di piedibus, di car-pooling, di car-sharing, di bike-pooling e di bike-sharing, in coerenza con le previsioni dei piani degli spostamenti casa – scuola – casa adottati entro il termine del 31 agosto 2021.

Con successivo decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, da adottarsi entro il 24 luglio, di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze, della transizione ecologica e dell’istruzione e previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, saranno stabiliti i criteri e le modalità per il riconoscimento dei contributi di cui sopra, per il tramite degli enti locali, indicati nel medesimo decreto, nel cui territorio sono ubicati i soggetti beneficiari.

Una ulteriore opportunità per la mobilità sostenibile e per promuovere l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’automobile privata.

Peccato che, per i mobility manager scolastici, individuati dalla Legge 28 dicembre 2015 n. 221, si sia ancora in attesa delle linee guida, che dovevano essere emanate entro marzo 2016, e che per il piano degli spostamenti casa-lavoro il nuovo decreto del 12 maggio 2021 preveda, proprio per fine agosto, l’uscita di «Linee guida per la redazione e l’implementazione dei piani degli spostamenti casa-lavoro (PSCL)», termine che, se sarà rispettato, renderà disponibili tali linee guida proprio in concomitanza con la scadenza della redazione dei piani.

Tra l’altro la normativa vigente dispone che i Piani degli Spostamenti Casa Lavoro (PSCL), debbano essere approvati entro il 31 dicembre di ogni anno e, chi si trova ad affrontare la materia del mobility management, sa che il piano è frutto di un lungo lavoro di raccolta dati e condivisione, senza il quale perde molta della sua efficacia.

Da ultimo va sottolineato che tutte le norme relative alla figura del mobility manager sottolineano, per gli enti ed organismi pubblici, la totale gratuità dell’incarico e l’assenza di costi per le strutture, come se formare un professionista e dotarlo degli strumenti necessari per il suo compito fosse cosa di poco conto.

Quindi, bene i finanziamenti per azioni di mobility management ma occorre dare forza al ruolo di manager della mobilità, anche a livello contrattuale, ed economico, perchè occorrono persone preparate e dotate di strumenti idonei, altrimenti si rischia di identificare solo figure di facciata, poco efficaci e poco motivate.

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Sul ruolo del mobility manager segnaliamo il libro “Mobility Manager e mobilità ciclistica” disponibile in formato digitale e cartaceo sul sito di Homeless Book.