Nella seduta del 24 ottobre 2022 la Conferenza delle Regioni ha approvato le proposte strategiche da sottoporre al nuovo Governo. Tra queste diverse riguardano la mobilità e viene citato anche il Piano Generale della Mobilità Ciclistica e viene chiesta l’istituzione, presso il MIMS, una struttura organizzativa che si occupi di infrastrutture ciclabili a livello nazionale e dell’attuazione del PGMC ai sensi della L 2/2018
di Raffaele Di Marcello – Centro Studi nazionale FIAB
Il documento si suddivide in diverse tematiche, fra queste anche quelle relative a Governo del territorio, mobilità e infrastrutture.
Di seguito i temi prioritari relativi alla mobilità, che sono stati evidenziati dalla Conferenza delle Regioni al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Governo e ai suoi Ministri per le competenze d’interesse:> TPL – Risorse straordinarie per la compensazione mancati introiti tariffari 2021 – 2022: si ricorda che il Fondo ad hoc istituito al fine di far fronte al crollo degli introiti tariffari conseguente alla crisi sanitaria ex-Covid, ad oggi, copre integralmente solo i mancati introiti registrati dal 23 febbraio 2020 al 31 gennaio 2021, pari a circa 1,6 miliardi di euro. Ciò premesso, si ribadisce la necessità di una copertura integrale dei mancati introiti tariffari 2021-2022 (gennaio-marzo) e di regolamentare o, in subordine, di fornire un parere sul tema dell’attribuzione del rischio. Il Governo aveva fornito rassicurazioni sulla copertura dei minori ricavi da tariffa alla stregua di quanto accaduto per il 2020. Al momento non risultano esserci iniziative nazionali in ordine a questa criticità. (stima 950 milioni di euro per il solo 2021).
> Maggiori costi energetici /carburanti
D’altro canto, i contratti di servizio prevedono un adeguamento del corrispettivo al tasso di inflazione programmato che si traduce in una spesa obbligatoria per le Regioni e Province autonome.
> Tavolo di confronto permanente con MIMS-MEF sull’attuazione investimenti: richiesta di istituire un tavolo tecnico- politico permanente, che operi anche mediante tavoli tematici, volti al monitoraggio dello stato di attuazione degli interventi finanziati con risorse del PNRR, del Fondo complementare e di fondi nazionali e alla soluzione delle difficoltà registrate.
> Piano generale della mobilità ciclistica (PGMC): soluzione normativa delle principali criticità, già segnalate in sede di intesa, relative al tema della proprietà e gestione della rete ciclabile; istituzione di un fondo di rotazione da destinare alle Regioni per la progettazione delle ciclovie nazionali; istituire presso il MIMS una struttura organizzativa che si occupi di infrastrutture ciclabili a livello nazionale e dell’attuazione del PGMC ai sensi della L 2/2018.
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